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Il 22 ottobre si svolgerà a Catania il Linux Day e come in molte altre città d’Italia, si parlerà e ci si confronterà sullo stato dell’arte del mondo informatico e sugli inevitabili impatti che ha sulla vita quotidiana di tutti noi. Quest’anno, in particolare ricorre il venticinquesimo anniversario della nascita di Linux e quindi lo SputniX di Catania organizza una serie di incontri presso la Cittadella Universitaria. Libera manifestazione, libero ingresso.

Il Nostro GNU/Linux Day 2014, giornata dedicata alla divulgazione della Cultura Libera del Libero Software e delle Libere Applicazioni dei Sistemi Operativi basati su Kernel Linux... e non solo!

Quest’anno il “GNU/Linux User Group Catania” organizza “Il Nostro GNU/Linux Day”, giornata catanese dedicata alla divulgazione della Cultura Libera e del Libero Software e delle Libere Applicazioni dei Sistemi Operativi Liberi. Sistemi Operativi basati sul kernel Linux. Con la partecipazione del Museo dell’Informatica Funzionante di Palazzolo Acreide (SR).

Potrete essere informati sulle novità  di: Linux, GNU, Open Source.
Potrete ammirare la fedele ricostruzione con parti originali del primo computer Apple – APPLE I e perfettamente funzionante.

 Il GLug Catania, avendo preso visione delle domande di informatica della prova preselettiva per il concorso docenti che si terrà da qui a pochi giorni, non è riuscito a trattenere, oltre ai conati di vomito derivanti dall’evidente incompetenza e probabilissima malafede di chi ha stilato le domande in questione, l’urgenza di alzare una voce contro questo scempio e questa vergogna.

Queste domande infatti, in totale contrasto con le normative vigenti, danno spazio quasi esclusivo a dettagli specifici di software proprietari il cui uso, nell’ambito della Pubblica Amministrazione (quale è la scuola), dovrebbe essere ristretto ai soli casi - documentati - in cui non esistono alternative libere o aperte. In tal modo, oltre a non misurare alcuna reale competenza logica e culturale nell’ambito delle nuove teconologie e della comunicazione digitale, si opera una vera e propria, oltre che ingiustificata e ingiustificabile, discriminazione nei confronti dei candidati che usano soltanto software liberi o aperti.

Questo orrore si assomma a quello delle numerosissime domande anacronistiche, inutilmente nozionistiche, ambigue e spesso errate.

In tal senso, come associazione in difesa dei diritti digitali e del libero software, abbiamo trovato unità di intenti con l’azione intrapresa in questi giorni dall’Associazione per il Sotware Libero, sotto la guida di Renzo Davoli, per cui abbiamo deciso di essere cofirmatari della lettera che è stata inviata al Ministero in data odierna, di cui segue il testo.

Firenze, 13 dicembre 2012

All’attenzione del Signor Ministro

Prof. Francesco Profumo

Spettabile

MINISTERO PER L’ISTRUZIONE,

L’UNIVERSITA’ E LA RICERCA

Viale Trastevere, 76/a

00153 ROMA

**        Via PEC agli indirizzi:**

**        uffgabinetto@postacert.istruzione.it**

**        dpit@postacert.istruzione.it**

**        dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it**

**        dppr@postacert.istruzione.it**

**        dgrisorseumane@postacert.istruzione.it**

Oggetto: Diffida, istanza di accesso agli atti e d’intervento nel procedimento.

L’*Associazione per il Software Libero*, con sede in Firenze, Via Kyoto n. 8, rappresentata dal sottoscritto Presidente e legale rappresentante Prof. Renzo Davoli, anche in nome e per conto delle associazioni indicate nell’allegato elenco che le hanno conferito espresso mandato, *espone quanto segue*.

L’Associazione per il Software Libero e’ una A.P.S., iscritta al Registrodelle Associazioni della Regione Toscana, che ha come scopo la promozione dell’uso del software libero e dei formati aperti, in particolarenell’ambito della Pubblica Amministrazione.

Il TAR del Lazio, con sentenza 428/07, ha riconosciuto il diritto dell’Associazione per il Software Libero ad agire per la tutela degliinteressi di cui sopra (si allega copia della sentenza).

 Nei giorni scorsi l’Associazione ha appreso che sul sito del MIUR sono state pubblicate le domande della prova preselettiva per il concorso docenti

Secondo il bando e il sito, ogni test dovrebbe presentare “7 domande di competenze digitali”, il cui miglioramento nella popolazione e’ tra l’altro un pilastro cardine (il numero 6) dell’Agenda Digitale dell’Unione Europea [2] e su cui la scuola pubblica dovrebbe svolgere un ruolo determinante per il futuro del paese. Sottolineiamo che si tratta di verificare  “competenze digitali” e non “conoscenze informatiche specialistiche”.

Il set di domande in questione risulta essere a tratti fuorviante, scritto con linguaggio improprio, con numerosi errori. Ma, soprattutto, il set di domande quasi nulla ha a che fare con la valutazione del grado di “cultura digitale” dei candidati e comunque *e’ discriminatorio dal punto di vista tecnologico ed in particolare nei confronti degli utenti di software libero*.

In particolare, delle 490 domande che e’ stato possibile esaminaresull’esercitatore accessibile al sito:    - 54 presentano risposte errate (almeno 15 di queste contengono errori gravi);

   - 106 fanno riferimento a dettagli relativi solo ai sistemi operativi Windows;

Inoltre, nelle domande compaiono:

   - 92 volte la parola Windows,

   - 36 la parola Word,

   - 34 la parola Excel,

   - 12 volte “.doc”.

La citazione di specifici programmi (non di concetti o classi di applicazioni) discrimina gli utenti che normalmente usano altri programmi o altri sistemi operativi, fra questi gli utenti di software libero. Peraltro, quando i software citati sono proprietari, ovvero non liberi, si ottiene l’effetto di pubblicizzare *de facto*, attraverso il test, questi software. Per fare un’analogia, sarebbe come se nei test   dell’esame di guida non si facesse riferimento genericamente agli “autoveicoli”, ma comparisse una domanda come:

“In caso di pioggia occorre aumentare la distanza di sicurezza se si e’ alla guida di una Fiat Cinquecento?”

Vale la pena sottolineare che i prodotti sopra citati (Windows, Word, Excel), usando la terminologia del comma 1 dell’art. 68 del Codice dell’amministrazione digitale, Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, sono “di tipo proprietario” e sottoposti a specifico acquisto di “licenza d’uso” e quindi non dovrebbero essere acquisiti dalla Pubblica Amministrazione se non in casi eccezionali.

Si allega l’elenco delle domande con osservazioni e correzioni, anche disponibili all’URL https://www.bononia.it/~renzo/elencodomande.commenti.html

In sintesi, sembra che per gli autori delle domande le “competenze digitali” si riducano al mero “saper usare un computer”, o meglio, uno specifico tipo di computer, con uno specifico sistema operativo e specifiche applicazioni: le domande utili per valutare le reali “competenze digitali” degli aspiranti insegnanti si contano sulle dita delle mani. Le “competenze digitali” riguarderanno tutti i docenti della scuola, anche coloro che non insegneranno materie informatiche o tecniche, e pertanto ci sembra doveroso insistere sul fatto che questo test dovrebbe valutare il grado di “cultura digitale” e non delle mere capacita’ o conoscenze tecniche, per di piu’ su applicazioni specifiche e *proprietarie*.

Le scriventi Associazioni ritengono che i procedimenti amministrativi che hanno portato all’elaborazione delle suddette domande discrimineranno gli utenti di software libero e recheranno pregiudizio agli interessi che le stesse Associazioni rappresentano ed inoltre sono consapevoli che la realizzazione del concorso con domande cosi’ viziate aprira’ inevitabilmente alla possibilita’ che, a valle del concorso, ne venga domandato l’annullamento e pertanto

INSTANO E DIFFIDANO

affinche’ Codesta Pubblica Amministrazione voglia:

   - cancellare immediatamente da esso tutte le domande che hanno risposte errate e/o contengono riferimenti a software e/o a formati proprietari specifici;

   - fornire copia, ai sensi dell’art 22 e seguenti, L. 241/90, dell’elenco completo delle domande e risposte di cui sopra e degli atti tutti relativi ai procedimenti amministrativi che hanno portato all’elaborazione delle suddette domande e risposte.

Inoltre, sin d’ora

CHIEDONO ai sensi dell’art. 9 della L. 241/90, di intervenire nel procedimento *de quo* e di interloquire in relazione alle future fasi di questo.

Riservandosi ogni ulteriore iniziativa, anche ai sensi degli artt. 10 ed 11 L. 241/90, in esito alla disamina degli atti di cui sopra.

Quanto richiesto potra’ essere comunicato al seguente indirizzo PEC:

renzo.davoli@pec.it.

Con ogni osservanza,

Prof. Renzo Davoli

per Associazione per il Software Libero e per le associazioni di cui all’allegato elenco:

Primi firmatari:

   - FSFE, Free Software Foundation Italia - Carlo Piana - https://fsfe.org

   - FSUGitalia, Free Software Users Group Italia - Alexjan Carraturo - www.fsugitalia.org

   - GFOSS.it , Associazione Italiana per l’Informazione Geografica Libera

   - Alessandro Furieri - www.gfoss.it

   - ILS - Italian Linux Society - Maurizio Napolitano - www.linux.it

   - LibreItalia (The Document Foundation) - Italo Vignoli - www.libreoffice.it

   - Wikimedia Italia  - Frieda Brioschi - www.wikimedia.it

 Firmatari:

   - 2viLUG - Gruppo Utenti GNU/Linux Dueville - Mattia Migliorini - 2vilug@freelists.org

   - Associazione Govonis GNU/LUG - Costantino Pessano - https://www.govonis.org/

   - Associazione LinuxTrent Oltrefersina - Anne Ghisla - https://linuxtrent.it/

   - Associazione RaccattaRAEE - Cristina Carnevali - www.ofpcina.net

   - Associazione Prometeo - Francesco Golia -

   - AVi LUG Alto Vicentino GNU/Linux User Group - Dario Cavedon - https://www.avilug.it/

   - Banco Informatico del Sud- Domenico Ponte - www.bitsud.it

   - BASLug - Basilicata Linux Users Group - Savino Sasso - www.baslug.org

   - Binario Etico Soc.Coop. - Paolo Schettini - https://www.binarioetico.org

   - Community Wiild/wiildos - Matteo Ruffoni

   - Comunita’ Italiana di Ubuntu - Andrea Colangelo - www.ubuntu-it.org

   - eigenLab - Gioacchino Mazzurco - https://www.eigenlab.org

   - ERLUG - Emilia Romagna Linux Users Group - Davide Alberani

   - FermoLUG, Associazione Culturale Fermo Linux Users Group - Paolo Silenzi - www.linuxfm.org

   - Ferrara Linux User Group - Marica Landini - www.ferrara.linux.it/

   - FLOSSmarche - Antonio Esposito

   - FSUGSBT - Simone Vellei

   - GLUX, Gruppo Lecco Utenti linuX - Carlo Stemberger

   - GL-Como, Gruppo Linux Como - De Prisco Davide - https://www.gl-como.it/

   - GLUG Catania - Giorgio Beretta - https://catania.linux.it/

   - GLugTo - GNU/Linux user group Torino ONLUS - Rinaldo Graciotti - www.glugto.org

   - GULLP - Gruppo Utenti Linux Lonate Pozzolo - Alessandro Lorenzi - www.gullp.net

   - iQuindici - Repubblica democratica dei lettori. Francesco Valotto

   - ISF Bologna - Ingegneria Senza Frontiere Bologna - Andrea Mancini - https://isfbologna.wordpress.com/

   - ISF Torino - Ingegneria Senza Frontiere Torino Stefano Cassina

   - Libera Informatica - Gianna Papi - www.liberainformatica.it

   - LIFO, Laboratorio di Informatica Free ed Open - Gabriele Biucchi  - www.lifolab.org

   - LILIS - Laboratorio per l’Informatica Libera Sannita - Giancarlo De Gregorio

   - LinuxBird Social Magazine - Giovanni Longo - www.linuxbird.org

   - LugAgropoli - Linux User Group Agropoli - Francesco D’Anisi - https://www.linux.it/~ciccios/lugagropoli.htm

   - LugCR - Nicola Bignami

   - MontelLUG - Luca Mezzalira - https://www.montellug.it

   - Partito Pirata Italia - Athos Gualazzi  - info@partito-pirata.it - https://www.partito-pirata.it

   - PNLUG - LinuxUserGroup di Pordenone - Stefano Morandi

   - RiminiLUG - Andrea Grossi - https://www.riminilug.it

   - SLIMP Software Libero Imperia e Provincia - Gianni Rosati

   - ViGLug - Francesco Frassinelli

   - Wireless Community Ninux.org - Saverio Proto

I soci del GNU/Linux User Group di Catania saranno lieti di incontrare neo utenti GNU/Linux, simpatizzanti o semplici curiosi che vogliano provare o abbiano bisogno di consigli sull’installazione di Sistemi Operativi liberi o sul Software Libero in genere.

Vi aspettiamo numerosi dalle ore 15:30 (ora Italiana) del 4 Giugno 2011 in Via Eremo S. Anna 41 a Valverde (CT).

Percorso: Dalla piazza principale di Valverde andare fino in fondo al Corso V.Emanuele e svoltare a sinistra per via del Santuario. Seguire le indicazioni stradali per Eremo S.Anna.

Due giorni di lavori al Gapa per trattare i temi relativi all’utilizzo di un’informatica libera per chi vuole fare informazione dal basso.

Gli incontri, in programma il 12 e il 13 marzo, consisteranno in lezioni ed esercitazioni sull’uso di programmi di videoscrittura, video impaginazione, elaborazione delle immagini, grafica vettoriale e creazione di siti web.

Per iscriversi occorre inviare entro il 7 marzo la scheda di adesione, che trovi allegata all’articolo, all’indirizzo redazione.lavoriincorso@gmail.com

12-13 MARZO 2011

Al G.A.P.A. – via Cordai 47, Catania

WORKSHOP “LIBERA STAMPA IN LIBERO SOFTWARE”


PROGRAMMA

SABATO 12 MARZO

Ore 9.30

Accoglienza dei partecipanti e presentazione del programma del workshop.

Ore 10.00

Giorgio Beretta
Storia e filosofia del software libero.

Ore 11.00

Emanuele Cammarata
Cos’è il sistema operativo GNU/Linux: caratteristiche e installazione

Ore 12.30

Discussione e approfondimenti sugli argomenti trattati.

Ore 13.00

Pranzo

Ore 15.00

Giuseppe Scatà
L’esperienza di U Cuntu, un modo semplice di fare il giornale: “Open Office Writer”

Esercitazione

Ore 16.30

Lucio Tomarchio
L’esperienza editoriale di avanguardia tecno-politica de “Le Siciliane”: un caso di studio

Ore 17.00

Massimo Guglielmino
DeskTop Publishing: “Scribus”

DOMENICA 13 MARZO

Ore 10.00

Pietro Grassi
Elaborare le immagini: gimp

Ore 11.00

Pietro Grassi
Grafica vettoriale: inkscape

Esercitazione

Ore 13.00

Pranzo

Ore 15.00

Massimo Guglielmino
Creazione e gestione di siti web: Wordpress

Esercitazione

Ore 17.00

Bilancio del workshop: interventi dei partecipanti e proposte di nuove iniziative


Per iscriversi occorre inviare entro il 7 marzo la SCHEDA DI ADESIONE all’indirizzo redazione.lavoriincorso@gmail.com. All’invio della richiesta di adesione, si prega di far seguire una telefonata di conferma al numero 320/0861081. È richiesto un contributo di 5 €.
Il corso svolgerà a Catania in Via Cordai 47. Si consiglia di portare un computer portatile. Per informazioni 320/0861081
Ass. « Lavori in corso » e GNU/Linux User Group di Catania